lunedì 28 ottobre 2013

viscodance

Questo termine con qui ho intitolato il post è il nome dell'ultimo compito assegnato dal professore di scienze. Il compito consisteva nello spiegare la differenza tra densità e viscosità ai propri genitori.
La differenza sostanziale tra i due termini è che densità sta a significare la concentrazione della materia presente in un corpo mentre la viscosità è la resistenza di un fluido allo scorrimento; quando ho spiegato le differenze a casa mia madre ha subito precisato che lei conosceva tutto ciò mentre mio padre è rimasto un pò sorpreso dalla mia spiegazione e quando ho finito il mio tentativo di spiegazione mi è stato pure detto che finalmente ho capito qualcosa a scuola.

lunedì 21 ottobre 2013

Magma

La terra al suo interno è composta da magma: un insieme di roccia fusa e di altre componenti liquide e gassose. Quando il magma raggiunge la superficie e viene a diretto contatto con l'aria o con l'acqua viene chiamato lava. 

Il magma può formarsi per tre differenti motivi:
_ Aumento della temperatura
_ Abbassamento del solidus
_ Decompressione adiabatica

Esistono due differenti tipi di magma:
_ I magmi primari che derivano da processi di fusione parziale di rocce del mantello superiore
_ I magmi anatettici che si generano per fusione parziale di rocce della crosta.


FONTI
_ libro di testo

domenica 20 ottobre 2013

La terra

La terra come noi oggi la conosciamo è il risultato dell'agglomerazione di polveri di una nebulosa avvenuto circa 4,2 miliardi di anni fa. In seguito a continui scontri con rocce meteoritiche e planetismi diventò sempre più grande fino a raggiungere le dimensioni attuali.
La terra per lo più è composta da ferro, che si trova all'interno di essa questo è dovuto alla catastrofe del ferro in cui in seguito al raggiungimento del punto di fusione del ferro iniziò a sprofondare verso il nucleo.
Oggigiorno la terra è composta per lo più da ferro, magnesio e silicio.


Questo pianeta può essere suddiviso in sfere: atmosfera, idrosfera, biosfera e litosfera.
_ l'atmosfera è un "involucro" gassoso che ricopre interamente il pianeta;
_ l'idrosfera è la componente liquida della terra e comprende le acque che ricoprono il pianeta;
_ la biosfera è quella parte della teraa in cui si svolgono le attivita vitali per gli esseri viventi;
_ la litosfera e la componente solida del pianeta.

Una parte importante della litosfera è in continua trasformazione per via del movimento delle placche, la teoria che spiega questi movimenti è chiamata appunto tettonica delle placche.

domenica 15 settembre 2013

Recensione blog

Come blog da recensire ho scelto science for passion perché quest'estate mi è stato davvero di aiuto nell'esercitarmi con vari problemi di genetica e con spiegazioni su come risolverli e riuscire a capire di cosa si sta parlando oltre a questo erano presenti diversi post sempre a riguardo di genetica con le dovute spiegazioni. La gestrice del blog mi è sembrata aperta a rispondere a delle domande anche a risolvere dei problemi che gli venivano inviati.

Recensione libro


Anche se un po in ritardo e, forse, non scrivendo benissimo ho deciso di scrivere la recensione di un libro che ho letto un po quest'estate e un po in questi ultimi giorni: allucinazioni.
Allucinazioni è un libro scritto dal neurochirurgo e scrittore Oliver Sacks, questo libro parla degli stati allucinogeni in cui le persone spesso cadono. Lo scrittore analizza diversi tipi di stati come il sentire cose, il delirium, le arti fantasma... Ed ogni tipo di stato è descritto in maniera profonda e con dovuta attenzione.
Il libro parte dalla storia di Charles Bonnet che si accorge dell’insorgere di stati alluciniogeni da parte del nonno ormai semicieco; però poi continua con l’importanza di questi avvenimenti oggigiorno che indicano tipi di malattie, ma anche nel passato quando erano indotti per avvicinarsi ai propri dei e alle credenze di certi popoli.

L’AUTORE
Oliver Wolf Sacks è un neurologo e scrittore inglese, che vive e lavora negli Stati Uniti d’America, autore di diversi libri di successo basati sulle storie cliniche e umane dei propri pazienti e delle loro patologie neurologiche.

martedì 14 maggio 2013

genetica classica: Morgan

Dopo Mendel uno dei più grandi studiosi di genetica è sicuramente Thomas Hunt Morgan il quale al posto di scegliere come oggetto di studi una pianta scelse un moscerino la drosophila melanogaster.
Morgan fu il primo scienziato che si accorse che i geni che si trovavano sui cromosomi sessuali poratno informazioni ereditarie che non sembrano seguire le leggi mendeliane grazie hai sui esperimenti riusci ad utilizzare delle mutazioni presenti in un moscerino ed a comprendere bene i geni dominanti e recessivi inoltre scopri che il gene per il colore degli occhi è presente sul cromosoma x.
Grazie ha questa serie di esperimenti scopre che i caratteri legati al sesso sono tutti quei caratteri che vengono trasmessi e si manifestano si nel maschio che nella femmina.

genetica classica: Mendel

La genetica classica è stata "fondata" da Gregor Mendel, il quale coltivando delle piante di pisello riesce a scoprire nuove particolari sulla genetica.
Mendel, per il suo studio, decise di incrociare due diversi tipi di piselli, ma quando la nuova generazione crebbe dagli incroci delle due specie egli notò che dei due caratteri differenti che caratterizzavano i piselli ne era rimasto solo uno (visibile) quindi questo primo carattere lo chiamò dominante mentre il secondo recessivo.
Successivamente a questi esperimenti formulò tre leggi:
_ legge della dominanza: dall'incrocio di due organismi che differiscono per una coppia di caratteri si ottengono solo individui che mostrano il carattere dominante.
_ legge della segregazione: ogni individuo ha coppie di fattori per ogni unità ereditaria.
_ legge dell'assortimento indipendente: dall'incrocio di due eterozigoti della prima generazione si ottiene una seconda generazione in cui caratteri segregano in maniera del tutto indipendente dando origine a nuove proporzioni definite.
Tuttavia le scoperte di Mendel avevano diverse eccezioni dato che con gli strumenti che aveva a disposizione a quel tempo era difficile capire tutto; alcuni esempi sono che la maggior parte dei caratteri era influenzata da più di un gene, un altro problema presente era quello delle mutazioni che potevano accadere senza prevederle, ed infine si scopri la dominanza incompleta e la codominanza.

domenica 21 aprile 2013

il codice genetico

La scoperta del codice genetico fu molto importante per la scienza e grazie ha questa scoperta potemmo capire meglio il funzionamento delle cellule le indagini per scoprire il codice sono partite studiando mRNA che ha quell'epoca si dimostrava lo strumento più idoneo.
Gli scienziati Nirenberg e Matthei riuscirono a decifrare il codice genetico tramite un esperimento (link: http://ebook.scuola.zanichelli.it/sadavabiologia/la-trascrizione-dal-dna-all-rna/storia-della-scienza-3).

sintesi proteica

La sintesi proteica è il processo in cui le cellule creano le proteine per poter avere questo processo sono necessari tutti e tre i tipi di RNA (mRNA; rRNA; tRNA).
Questo processo è anche chiamato traduzione dato che è il passaggio da un linguaggio ad un altro tipo di linguaggio, tutto ciò è svolto in tre fasi: inizio, allungamento e terminazione.
_ l'inizio comincia quando la subunità minore del ribosoma si attacca al filamento di mRNA ed infine nella fase iniziale si lega all'mRNA anche la subunità maggiore.
_ nella fase di allungamento si ha un nuovo tRNA che porta un amminoacido corrispondente e si forma un legame peptidico fra i due amminoacidi. Viene espulso un tRNA che però verrà sostituito nella fase finale da un nuovo tRNA.
_ la fase di terminazione inizia con l'attaccamento del fattore di rilascio successivamente si liberano il polipeptide e il tRNA e per concludere il fattore di terminazione dissocia le subunità del ribosoma.








fonti:_ libro di testo

RNA

Oltre al DNA nelle cellule è presente un altro tipo di filamento chiamato RNA. Questo tipo di filamento presenta delle somiglianze con il DNA ma si differenzia da quest'ultimo per tre motivi pricipalmente:

_ contiene uno zucchero differente (ribosio)
_ una delle basi azotate la timina e stata sostituita dall'uracile 
_ non ha doppio filamento ma un singolo filamento











Ci sono più tipi di RNA i principali e più conosciuti sono tre: RNA ribosomiale, transfer e messaggiero

_ RNA ribosomiale (rRNA) è quello che entra nei ribosomi
_ RNA transfer (tRNA) è quello necessario nella traduzione nei ribosomi
_ RNA messaggiero (mRNA) è quello che contiene le informazioni per la sintesi delle proteine

fonti:_ wikipedia
        _ libro di testo

domenica 24 marzo 2013

PCR duplicazione DNA

Nel 1986 il chimico Kary B. Mullis scopre e mette a punto un metodo per produrre molteplici copie di DNA questa tecnica chiamata PCR (reazione a catena della polimerasi).

Questo processo si divide in tre parti essenzialmente
1. La soluzione viene scaldata in modo che i due filamenti di DNA si separino (fase di denaturazione)
2. La soluzione viene raffreddata per permettere hai primer di attaccarsi alle loro sequenze complementari (fase di annealing)
3. Le molecole di DNA polimerasi riconosciute le sequenze innesco cominciamo ad aggiungere nucleotidi (fase di allungamento)

fonti:_ libro di testo

mercoledì 20 marzo 2013

composizione DNA

Anche se in parte ho già spiegato come è composto il DNA voglio comunque riscriverlo con l'aiuto di Learn Genetics.

_ composizione generale
Il DNA è formato da una doppia elica composta da delle basi azotate legate tra loro da delle forti iterazioni a idrogeno. Qui sotto il link alla spiegazione presente sul sito di Learn Genetics
http://learn.genetics.utah.edu/content/begin/dna/

_ appaiamento basi azotate
Le basi azotate presenti nel DNA vengono appaiate tra loro secondo un preciso schema: prima di tutto vanno citate tutte e quattro che sono l'adenina(A), la citosina(C), la guanina(G) e la timina(T).
Esse vengono appaiate tra loro secondo lo schema:
adenina legata timina       ->                      A---T
citosina legata guanina    ->                      C---G

Qui sotto un altro link a Learn Genetics per l'appaiamento delle basi azotate
http://learn.genetics.utah.edu/content/begin/dna/builddna/


fonti:_ Learn Genetics
        _ wikipedia

lunedì 18 marzo 2013

duplicazione DNA

La duplicazione del DNA è un processo molto complicato per riuscire ad ottenere da un singolo filamento di DNA due diversi e nuovi filamenti.

La duplicazione ha inizio in un punto specifico del DNA chiamato bolla di duplicazione, gli enzime che caratterizzano questo processo è noto come DNA polimerasi; successivamente la DNA elicasi separa i due filamenti di DNA e delle proteine fanno in modo che i due filamenti, ormai separati, rimangano divisi e due diverse polimerasi (1, 3) si occupano della duplicazione del DNA sostituendo esattamente le basi azotate mancanti infine il proofreading corregge eventuali errori durante la duplicazione.

per ulteriori spiegazioni metto il link del sito di John Kyrk:

http://www.johnkyrk.com/DNAreplication.html








fonti:_ sito John Kyrk
        _ libro di testo
        _ conoscenza personale

DNA

Il DNA è una parte fondamentale della nostra vita sul pianeta ogni cellula che noi possediamo contiene 2,2 metri di DNA.


Il DNA (acido deossiribonucleico) fu scoperto da un medico tedesco nel 1869 analizzando del pus successivamente si scoprì la sua importanza a livello di carattere cellulare e genetico dato che nel suo interno sono contenute le informazione genetiche.
Il DNA è composto da in doppio filamento con dei nucleotidi e basi azotate, essi interagiscono tra loro tramite iterazione a idrogeno.






Agli inizi degli anni cinquanta Watson e Crick (con l'aiuto di molti atri scienziati) avevano già a disposizione molti dati sul DNA e cercarono di costruire un primo modello di DNA.









fonti:_ wikipedia
        _ conoscenza personale

mitosi e meiosi

_ La mitosi è un processo di riproduzione cellulare fatta da cellule eucariote mitosi tipo di divisione che    avviene in tutte le cellule somatiche (ossia dell'organismo) il patrimonio genetico rimane 2n e viene ripartito alle cellule figlie come 2n quando queste di dividono (n=numero di cromosomi).
La meiosi è un processo di divisione mediante il quale una cellula dà origine a quattro cellule. Ovvero da una cellula madre si formano quattro cellule figlie, tutte diverse fra loro.In questo tipo di riproduzione si ha presenza del crossing-over (incrocio esterno). La meiosi è fondamentale nella riproduzione sessuale.
fonti:_ wikipedia
        _ conoscenza personale

domenica 6 gennaio 2013

forze di Van der Waals

le forze di Van der Waals si dividono in tre tipi:

_ le forze di London sono le più deboli, questa forza consiste in dipoli temporanei e ciò è dovuto al rapidissimo e disordinato moto degli elettroni attorno al nucleo.

_ l'iterazione dipolo/dipolo sono delle forze che si creano tramite dei deboli campi elettrici che fanno sentire la loro influenza a molecole polari vicine, attirandole e orientandole.

_ il legame idrogeno è la più forte delle forze di Van der Waals questa forza viene esercitata su atomi piccoli e molto elettronegativi (F, O, N) e l'idrogeno.

legami covalente, ionico e metallico

i legami più conosciuti sono di tre tipi covalente, ionico e metallico.

il legame covalente nasce dalla condivisione di una o più coppia di elettroni da parte di due atomi. in tal modo gli atomi riescono a realizzare l'ottetto di stabilità.
il legame covalente può essere definito puro o covalente polare:

_ il legame covalente puro o omopolare è il legame che si stabilisce tra due atomi uguali e con            differenza di elettronegatività pari a 0.

_ il legame covalente polare  è il legame che si stabilisce tra due atomi diversi e con differenza di elettronegatività tra 0 e 1,9.


il legame di tipo ionico si stabilisce quando la differenza di elettronegatività è maggiore di 1,9 e in tal modo si formano due ioni di segno opposto tra i quali c'è una reciproca forza di attrazione e viene a formarsi un reticolo cristallino.


il legame metallico e un legame che interessa solo ioni positivi formando delle strutture cristalline di due tipi: cubica a corpo centrato o cubica a facce centrate. la teoria più moderna riguardante il legame metallico è la teoria delle bande.

legami ed elettronegatività

gli atomi tendono a legarsi tra loro spontaneamente e cercando di raggiungere l'ottetto di stabilità.
l'energia di legame e la quantità di energia necessaria a rompere tale legame o anche l'energia sviluppata quando si forma tale legame viene misurata in kJ/mol.

l'elettronegatività è la capacità che un atomo possiede di attrarre verso di sé la coppia di elettroni messa in gioco nel legame chimico i valori dell'elettronegatività sono inferiori, nella tavola periodica, in basso a sinistra e crescono andando verso l'alto e verso destra.


tavola peridica

la tavola periodica che viene utilizzata ancora oggi da tutti è quella ideata da Mendeleev e basata sul peso atomico.
la tavola periodica è basata sulla lettura di gruppi e periodi

_ i periodi sono le righe orizzontali in cui sono presenti gli elementi essi si susseguono per numero atomico, nel senso che ogni elemento ha nel suo nucleo un protone in più dell'elemento che lo precede.

_ i gruppi, invece, sono le colonne verticali in cui gli elementi che le compongono manifestano proprietà simili, per esempio configurazione elettronica.


orbitali p, d, f

l'orbitale p ha 3 orientamenti diversi nello spazio e precisamente lungo i tre assi cartesiani x, y e z.
il sottolivello p è perciò formato da tre orbitali px, py e pz ed può essere occupato al massimo da 6 elettroni.








l'orbitale d ha 5 diversi orientamenti nello spazio.
il sottolivello d è può essere occupato al massimo da 10 elettroni.








l'orbitale f ha 7 orientamenti diversi nello spazio.
il sottolivello f può contenere al massimo 14 elettroni.

venerdì 4 gennaio 2013

numeri quantici e orbitali s

negli atomi la parte in cui c'è maggiore possibilità di trovare gli elettroni e definita orbitale; la probabilità di trovare elettroni in questa zona è molto alta almeno del 90%.
per definire la forma , dimensioni e orientamento di un orbitale occorrono tre numeri quantici:

_il numero quantico principale n corrisponde al livello energetico che un elettrone può occupare.
il numero n può assumere tutti i valori compresi tra 1 e 7; le dimensioni dell'orbitale dipendono strettamente da n al crescere si n crescono anche le dimensioni dell'orbitale.

_ il numero quantico secondario l (detto anche numero quantico angolare questo numero quantico definisce la forma dell'orbitale. gli elettroni com l = 0 vengono detti elettroni s; gli elettroni con l = 1 vengono detti p; gli elettroni con l = 2 vengono detti p; ed infine quelli con l = 3 vengono detti f.

_ il numero quantico magnetico m indica il numero di orientamenti di un dato orbitale nello spazio.

_ il numero quantico di spin, Ms indica il verso del moto reattori dell'elettrone.

l'orbitale s ha forma sferica e gli orbitali 1s 2s 3s differiscono tra loro
solo per il raggio; questo orbitale può essere occupato massimo da due elettroni.













ioni e energia di ionizzazione

dopo le scoperte delle particelle subatomiche (protone, elettrone e neutrone) si è capito che l'atomo era qualcosa di molto complesso e con molte proprietà un esempio è che questi atomi possono acquistare o perdere elettroni per diventare ioni.

questo fenomeno viene definito in modo diverso se si acquista o perde un elettrone:

_ quando un atomo, elettricamente neutro, perde uno o più elettroni, e ha delle cariche positive in eccedenza esso diventa uno ione positivo.

_  quando un atomo, elettricamente neutro, acquista uno o più elettroni, e ha delle cariche negative in eccedenza esso diventa uno ione negativo.


per strappare ha un atomo un elettrone, nel suo stato gassoso, bisogna fornire una quantità di energia ben definita chiamata energia di ionizzazione.

giovedì 3 gennaio 2013

modello atomico di Bohr

un nuovo modello atomico è creato da Bohr in cui ci sono vari livelli energetici e gli elettroni passano da un livello ad un altro secondo il livello energetico richiesto. questo modello è rappresentato da orbite circolari concentriche attorno al nucleo.


la luce

alla fine del XIX secolo la luce e ogni altro tipo di radiazione veniva considerata come un emissione continua, nel 1900 Planck non avanzò un'ipotesi secondo la quale la luce viene emessa per piccolissime quantità dette quanti.


nel 1905 Einstein applicò l'ipotesi di Planck per spiegare l'effetto fotoelettrico; alle particelle di luce venne dato il nome di fotoni

radioattività

una scoperta quasi casuale da un importante aiuto agli studi sulla struttura dell'atomo. Becquerel scopre che in alcuni elementi è presente il fenomeno della radioattività spontanea. la radioattività consiste nella capacità di questi elementi di emettere radiazioni di tre tipi:

_ le radiazioni α sono particelle di elio che recano con sé due cariche positive, esse tra i tre tipi di particelle sono le meno penetranti.

_ le radiazioni β sono particelle che recano con sé una carica negativa, sono costituite, infatti, da elettroni molto veloci. sono più penetranti delle particelle α.

_ le radiazioni γ sono prive di carica elettrica hanno natura ondulatoria come la luce, della quale posseggono molte altre proprietà. il loro potere penetrante è molto elevato.

mercoledì 2 gennaio 2013

isotopi

spesso troviamo che in alcuni atomi il numero di protoni è uguale ma abbiamo un differente numero di neutroni, essi sono gli isotopi. questi possono essere stabili o instabili quindi radioattivi.
Nella tavola periodica il valore della massa atomica è il risultato della media ponderata tra i valori delle masse atomiche dei vari isotopi.




timeline

per iniziare pubblico il link della mia timeline:

premetto che non sono capace di prendere appunti quindi cercherò di scrivere il meglio che riesco